Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da febbraio, 2013

La scuola italiana promuove un ideale dello "scrivere bene" che produce testi mostruosi: specchio di ciò che va riformato.

Questa mattina, aprendo la mia mail, mi sono imbattuta in un post riportato sul blog de Il mestiere di scrivere. Luisaeditor partiva da un articolo pubblicato da Claudio Giunta, su Domenica del Sole 24 ore, per poi commentare una teoria che evidenzia ciò che molti ancora non hanno compreso. Ma bando alle chiacchiere, anch'io, come una grande blogger, vorrei trattare di ciò che ho sempre pensato ma che solo con la grande voce di Luca Serianni può diventare come una cassa di risonanza. Giunta commenta il libro in questione, che ha come titolo L'ora d'italiano. Scuola e materie umanistiche , all’interno del quale Serianni dona voce a quello stile elegante e limpido, il quale conferisce brio allo scrivere moderno. Invita i docenti a non fare dell'insegnamento del latino un feticismo, cerca di rilevare l'importanza del rapporto tra lingua e cultura; tratta i metodi di intervento adeguati per la bocciatura, che tante volte non rappresenta un mero cerotto per ...