Passa ai contenuti principali

Identità italiana

"Noi siamo italiani"...che cosa vuol dire questa affermazione? Che cosa si intende per identità degli italiani?

Le lingue d'Italia, la sua cultura, le sue tradizioni, il suo paesaggio formano l'identità del nostro Paese, cioè quell'insieme di caratteristiche che lo rendono unico, diverso da un altro; e così anche la Francia, il Giappone, la Spagna conservano un insieme di elementi che rendono questi luoghi esclusivi, irripetibili: solo in questo modo si può parlare di identità nazionali, al fine di riconoscerci nei diversi Paesi di appartenenza.

Badate bene: le identità nazionali non devono essere confuse con la discriminazione o con l'etnocentrismo, ovvero tutte quelle forme di pensiero che portano avanti l'idea della superiorità di una nazione. Tutti Paesi, tutte le identità sono importanti allo stesso modo, perché costituiscono un bagaglio prezioso, ovvero la storia, la cultura e la tradizione di un popolo, che si riconosce in confini fisici e politici: cioè tutti gli elementi che rendono una nazione in un preciso modo e non in un altro.

Difendere gli ideali della propria patria è un gesto molto importante e di valore, ma questo non deve assolutamente ledere la sensibilità e l'identità degli altri Paesi: ricordatelo!

La Costituzione in difesa delle identità linguistiche, culturali e scientifiche

La nostra identità italiana viene gelosamente conservata dalla Costituzione; infatti, quest'ultima prevede una serie di articoli volti a tutelare i seguenti aspetti:

  • protezione delle minoranze linguistiche (art. 6);
  • promozione della cultura e della ricerca scientifica (art. 9);
  • protezione del paesaggio e delle ricchezze storiche e artistiche (art. 9).


In alcune regioni una parte della popolazione parla anche lingue diverse da quella italiana (ad esempio in Trentino-Alto Adige si parla il tedesco): perciò è possibile utilizzarle a scuola e negli uffici pubblici (puoi approfondire questo argomento, leggendo la pagina 174 del tuo libro di geografia).
Oramai fanno parte della realtà italiana molti cittadini stranieri che vivono nel nostro Paese. Queste persone che sono o stanno per diventare cittadini italiani devono avere non solo la possibilità di imparare la nostra lingua, ma anche quella di conservare e trasmettere ai figli la propria lingua d'origine. La Costituzione tutela anche i loro diritti.

La  Costituzione promuove le attività che permettono di allargare le conoscenze umane e di soddisfare meglio i nostri bisogni; cultura e ricerca migliorano la vita delle persone: pensate alla ricerca medica che cerca di scoprire nuove cure per le malattie.

Inoltre, l'Italia è uno dei paesi  più ricchi di bellezze naturali e artistiche: si tratta di un tesoro che appartiene all'intera umanità, perciò deve essere difeso da qualunque cosa possa danneggiarlo.

L'Italia e i suoi simboli

La bandiera italiana è simbolo dell'unità nazionale: l'articolo 12 della Costituzione stabilisce che essa è il tricolore verde, bianco e rosso. Il tricolore nacque nel 1797; dal 1861 fu la bandiera del Regno d'Italia, poi venne scelta anche come simbolo per la Repubblica italiana.



L'inno nazionale è il canto che esprime l'entusiasmo e l'onore di far parte di una comunità nazionale, per questo viene cantato nelle occasioni ufficiali. Dal 1946 l'inno italiano è il Canto degli italiani, meglio conosciuto come Inno di Mameli, dal nome del giovane patriota e studente genovese Goffredo Mameli (1827 - 1849), che lo scrisse nel 1847; la musica è di un altro genovese, Michele Novaro (1818 - 1885): nel video che segue potrete ascoltare sia la melodia sia le parole.


Su tutti i documenti ufficiali si trova l'emblema dell'autorità dello Stato italiano.


Fu scelto nel 1948 con un concorso, vinto dal pittore piemontese Paolo Paschetto (1885 - 1963). I suoi elementi rappresentano i valori su cui si fonda la nostra nazione, ovvero i seguenti:

  • la stella simboleggia la fortuna dell'Italia;
  • la ruota dentata d'acciaio simboleggia il lavoro;
  • il ramo d'ulivo allude alla pace;
  • la quercia allude alla forza e alla dignità del popolo italiano.

Lo stemma della Repubblica campeggia anche sulla fascia del sindaco di ogni Comune italiano.

La maglia azzurra indossata dagli atleti della nazionale italiana è anch'essa un simbolo della nostra identità. La nazionale di calcio scese in campo per la prima volta con la maglia azzurra nel 1911: il colore fu scelto in omaggio al colore della bandiera della famiglia reale italiana, i Savoia. La maglia della nazionale rimase azzurra anche quando l'Italia diventò una Repubblica.

Un documento per dimostrare l'identità

Lo Stato ha bisogno di identificare i cittadini e essi stessi devo poter dimostrare chi sono e che nessuno può sostituirsi a loro; le carte d'identità servono proprio a questo: sono documenti di valore ufficiale all'interno dei quali si afferma che a una persona appartengono certe caratteristiche quali il nome (detto anche prenome), il cognome e la data di nascita.
Il nome è un elemento importante della nostra identità: appena nato, ogni bambino viene registrato all'ufficio anagrafe, presente in ogni Comune; in questi uffici sono conservati i registri che documentano il numero degli abitanti, il loro stato civile (coniugato, nubile, celibe), la cittadinanza.
Mentre il nome viene deciso dai genitori del bambino, il cognome è ereditato dalla famiglia d'origine, in particolare, in Italia esso viene trasmesso dal padre.
La Costituzione protegge il nome e il cognome di ognuno: nessuno può esserne privo; in caso di uso improprio della propria identità (nome e cognome) ci si può rivolgere al giudice per denunciare l'accaduto.

Nazionalità e cittadinanza

Nell'art.15 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo si legge che
Tutti hanno diritto a una nazionalità
Le parole nazionalità e cittadinanza vengono spesso confuse nel linguaggio comune, in realtà i due concetti hanno significati distinti. La nazionalità indica un gruppo di persone che hanno in comune la lingua, la tradizione, il territorio di origine, la cultura, la storia: è una condizione che si acquisisce per il solo fatto di essere nati e vissuti in quella comunità.
La cittadinanza, invece, è una condizione che viene assegnata per legge a chi ha determinate caratteristiche. Indica l'appartenenza ufficiale a uno Stato nel quale possono vivere cittadini di nazionalità diversa. Prevede che vengano rispettate alcuni diritti e doveri che non valgono per gli stranieri.

La cittadinanza italiana

La legge italiana stabilisce che si può essere cittadini italiani nei seguenti casi:

  • per nascita, cioè se almeno uno dei genitori è cittadino italiano oppure anche se nessuno dei due è cittadino italiano, ma almeno uno risiede in Italia da almeno cinque anni;
  • oppure perché si chiede di diventarlo e si possiedono le caratteristiche indicate dalla legge.

Per intenderci, può diventare un cittadino italiano una persona che si trova in queste due condizioni:
lo straniero che sposa un cittadino italiano, dopo tre anni di matrimonio;
lo straniero che risiede in Italia con un regolare permesso di soggiorno da almeno dieci anni.
Chi è cittadino italiano ha un certo numero di doveri e diritti, ad esempio deve rispettare la Costituzione e può votare o fondare partiti politici.
Anche coloro i quali non sono cittadini italiani ma si trovano nel nostro Paese devono rispettare le leggi italiane: inoltre a tutti devono essere riconosciuti i principali diritti. Oggigiorno, a seguito di flussi migratori continui, in Italia convivono persone di nazionalità diversa: la nostra società sta diventando multietnica. In uno Stato simile si pone il problema della convivenza tra persone diverse per cultura, credo religioso e per tradizioni; l'atteggiamento è quello dell'accoglienza e dell'integrazione degli immigrati: bisogna combattere contro i pregiudizi nei confronti degli stranieri, ricordandoci che anche gli italiani nel corso del secolo scorso emigrarono in cerca di lavoro, ad esempio, verso gli Stati Uniti o l'Australia.

Nel video seguente viene spiegato in maniera completa che cosa si intende per Ius soli, Ius sanguinis e Ius culturae, termini indispensabili per comprendere il concetto di cittadinanza italiana.


Per il testo cfr. G. Gentile, L. Ronga, A. Rossi, Vedere la storia, cittadinanza e costituzione, pp.  da 10 a 14, Editrice La scuola, Brescia, 2010


Commenti

Post popolari in questo blog

Spagna: luoghi e tradizioni

La Spagna è un Paese europeo ricco di tipicità, di monumenti artistici e bellezze naturali. Le città racchiudono testimonianze di un passato ricco e glorioso; i colori della bandiera, dei vestiti tradizionali, i profumi della buona tavola, antiche usanze, gli artisti innovatori: tutti questi elementi contribuiscono alla creazione di un magnifico Paese, amato in tutto il mondo. In questo post desidero porre alla vostra attenzione alcuni aspetti della cultura spagnola, percorrendo i luoghi più noti e soffermando l'interesse e la curiosità su personaggi e testimonianze artistiche che hanno reso grande la Spagna. La bandiera La bandiera della Spagna, così come ci è nota oggigiorno, è divisa in tre bande orizzontali diverse per dimensione: quelle rosse in alto e in basso sono più strette, mentre quella gialla centrale è più ampia. Vi sarà capitato di vedere sulla banda gialla anche lo stemma della Spagna: quest'ultimo è suddiviso in quattro parti, corrispondenti ai regni unifi...

Romeo e Giulietta in breve

Romeo e Giulietta è il titolo di una tragedia composta tra il 1594 e il 1596 dall'autore inglese William Shakespeare. Questa opera rappresenta la storia d'amore più nota e più sognata da tutti gli animi romantici, in quanto lega i cuori di un uomo e una donna, talmente tanto, da costringerli a rifiutare la propria vita per seguire l'altro nell'eternità. Nel tempo, la tragedia ha appassionato e coinvolto il pubblico di lettori, spettatori e non solo, tanto che l'industria cinematografia ha dedicato a Romeo e Giulietta numerose trasposizioni; anche il teatro ha accolto questa opera tra il genere del musical, adattandola nei testi e nelle sequenze. Incontriamo l'autore: William Shakespeare Prima di parlare dell'incredibile storia d'amore di Romeo e Giulietta, è importante che conosciate colui il quale ha dato vita a queste due figure, facendole incontrare e affidando il loro tragico destino ad un amore che vince su tutto, anche sul tempo: ecco a voi ...