INEBRIATEVI!
Siate cauti con le parole,
anche con quelle miracolose.
Per le miracolose facciamo del nostro meglio,
a volte sciamano come insetti
e non lasciano una puntura ma un bacio.
Possono essere buone come dita.
Possono essere sicure come la roccia
su cui incolli il culo.
Ma possono essere margherite e ferite.
Io sono innamorata delle parole.
Sono colombe che cadono dal tetto.
Sono sei arance sacre sedute sul mio grembo.
Sono gli alberi, le gambe dell’estate,
e il sole, il suo volto appassionato.
Ma spesso non mi bastano.
Ci sono così tante cose che voglio dire,
tante storie, immagini, proverbi, ecc.
Ma le parole non sono abbastanza buone,
quelle sbagliate mi baciano.
A volte volo come un’aquila
ma con le ali di un passero.
Ma cerco di averne cura
e di essere gentile con loro.
Le parole e le uova devono essere maneggiate con cura.
Una volta rotte
sono cose impossibili da aggiustare.
Ann Sexton, Parole
"Tutti gli usi della parola a tutti" mi sembra un buon motto, dal bel suono democratico. Non perché tutti siano artisti, ma perché nessuno sia schiavo.
Gianni Rodari, Grammatica della fantasia
A un tratto, come per subito richiamo, Lily si volse al cavalletto. Eccolo là, il suo quadro. Eccolo là con i suoi verdi e i suoi turchini, col suo intreccio di righe, con la sua ambizione d'esser qualcosa. "Finirà in soffitta," ella pensò, "sarà distrutto." Eppoi, riprendendo il pennello: "Che importa?" si chiese. Guardò i gradini: erano deserti. Guardò la tela: era confusa. Con intensità repente, quasi che le fosse dato di veder chiaro per un attimo solo, tirò una linea là, nel mezzo. Il quadro era finito, compiuto. "Sì," pensò la ragazza, posando il pennello, "ho avuto anch'io una visione."
Virginia Woolf, Gita al faro
E prima di prendere carta
prendi penna.
Penna di falco o di cigno
penna di pollo, penna
con pancia piena
di inchiostri azzurri e neri
e di ogni colore tranne quello
della carta su cui scriverai.
Prendi penna che punga
la carta e la mano e che lasci
un segno netto e lungo e sottile
che non vi inciampi la formica
ma cada
proprio nel punto dove il mondo
ride. Dunque
un segno che sfiori
che tiri
che tenga.
Roberto Piumini, Calicanto
Einaudi, 1988
Poter domani
il Foglio di Bella
della vita cominciare
correggere la brutta cancellare
togliere gli errori (modi e tempi
sbagliati, nomi) ritoccare.
Che bello il bianco foglio nella mano
luccica il pennino, cominciamo.
Vivian Lamarque, Bella copia,
Poesie 1972-2002
"Sono un'arma quando nasco dalla strada, quando sono parola di emergenza, parola nuova che sgorga immediata dai comportamenti, sono un'arma quando entro nel dettaglio affilata come una lama (Dio abita nei dettagli, si diceva un tempo), sono un'arma quando sono etica e mi attengo al veritiero, sono un'arma quando piego quel che accade mentre accade, parlata da un poeta oppure, perché no, da un generale... E soprattutto sono un'arma quando chi mi parla si rivolge agli altri come a se stesso, in trasparente intimità, c'è una regola d'oro anche per la parola, sa, giovanotto, non solo amare gli altri come se stessi, ma parlare agli altri come a se stessi, un complemento non da poco, mi creda. Perché non parlano tutti così? E' tanto difficile, poi?"
Daniele Del Giudice, L'arma della parola
(da Nel segno della parola, Rizzoli, 2005)
"Sono un cattivo copywriter, ma un buon editor. Così riesco a correggere quello che scrivo. Dopo quattro o cinque revisioni, il testo è abbastanza decente da poter essere mostrato al cliente."
David Ogilvy, The unpublished David Ogilvy.
"Il linguaggio è come una pianta viva che di continuo butta foglie nuove, senza fine. Ha un'energia tremenda, che ci sfugge. E la poesia, provocandolo fino a fargli produrre sempre nuovi significati, e a volte nuove parole, cerca di salire sempre più in alto su questo albero che cresce senza che nessuno di noi l'abbia piantato e i cui rami non avremo mai finito di esplorare."
Donatella Bisutti, La poesia salva la vita.
"Come gli stessi pensieri possono dare un altro tipo di discorso se disposti in modo diverso, allo stesso modo le stesse parole formano altri pensieri se disposte in modo diverso".
Blaise Pascal, Pensieri.
"Lettere,
continuate a cadere
come indispensabile pioggia
sulla mia strada.
Lettere di tutto
ciò che vive
e che muore,
lettere di luce, di luna,
di silenzio,
di acqua,
io vi amo,
e in voi
raccolgo
non soltanto il pensiero
e la lotta,
ma anche i vostri vestiti,
i vostri sensi
e i vostri suoni:
A
della gloriosa avena,
T
di terra e di torre
ed
M
come il tuo nome di mela."
Pablo Neruda , Ode alla tipografia
"Non c'è nessun vascello che come un libro
possa portarci in paesi lontani,
né corsiere che superi al galoppo
la pagina di una poesia".
Emily Dickinson
Poesie
"Scrivere significa farsi trascinare una seconda volta dall'esperienza; significa anche assaporarla. In una ripetizione di questo tipo c'è il tempo di gustare la vita in tutta la sua complessità e impegnarsi in essa".
Hanif Kureishi, Da dove vengono le storie?
"E' da incoscienti viaggiare e persino vivere senza fare annotazioni."
Franz Kafka, Diario
"Se uno vuole ricordare, allora ha bisogno dell'immagine; se uno invece vuole capire, allora ha bisogno della parola, della scrittura."
Susan Sontag, La mia America e l'Impero (intervista a La Repubblica, 16 giugno 2003)
"A Barbiana avevo imparato che le regole dello scrivere sono:
Aver qualcosa di importante da dire e che sia utile a tutti o a molti.
Sapere a chi si scrive.
Raccogliere tutto quello che serve.
Trovare una logica su cui ordinarlo.
Eliminare ogni parola che non serve.
Eliminare ogni parola che non usiamo parlando.
Non porsi limiti di tempo.
Così scrivo coi miei compagni questa lettera.
Così spero che scriveranno i miei scolari quando sarò maestro."
Scuola di Barbiana, Lettera a una professoressa
"Controllare la verbosità,
mantenere l'ordine; altrimenti
rivedere e ancora rivedere."
Lu Ji, L'arte della scrittura (III secolo d.C.)
"Scrivere è cercare la calma, e qualche volta trovarla. E' tornare a casa. Lo stesso che leggere. Chi scrive e legge realmente, cioè solo per sé, rientra a casa; sta bene."
Anna Maria Ortese, Intervista a se stessa.
"Le parole a volte guardano
in su
sfidandomi beffarde
perché scrivo,
mettendomi dei dubbi
che dentro non avevo."
Bruno Lauzi, I mari interni
"E' impossibile scrivere in pace se quello che si scrive vale qualcosa."
Charles Bukowski, L'ubriacone (Barfly)
"A volte, scrivendo, dici cose diverse da quelle che pensi. Spesso sono le cose migliori."
Giuseppe Pontiggia, Album di Maggio, Il Sole 24 Ore, 2002
"Un copywriter ama scrivere. Riscrive in cento differenti maniere. Cerca l'equilibrio del significato come un poeta. Ama la parola che provoca una reazione."
Gabriella Ambrosio, Siamo quel che diciamo
"Un buon lettore deve saper recepire mille modi diversi di scrivere, deve saper assorbire le varie potenzialità narrative. Invece un buono scrittore deve saper fortemente selezionare, escludere le altre varie possibilità, se no non sarà mai un vero narratore. Lo stile nasce dall'esclusione."
Giovanni Raboni
"Ogni volta che usiamo le parole, anche se non ne siamo ben consapevoli, siamo, per dir così, costretti a fare delle scelte. Siamo costretti a essere liberi."
Tullio De Mauro, Guida all'uso delle parole
"La rete non è fatta di macchine, connessioni, software e protocolli. E' fatta di persone.
Che cosa incontriamo, se esploriamo la rete? O una persona, o l'opera di una persona che ha scritto qualcosa e ce lo offre."
Giancarlo Livraghi, L'umanità dell'internet
"Qualunque cosa vogliate dire c'è un solo nome per esprimerla, un solo verbo per darle vita, un solo aggettivo per descriverla."
Gustave Flaubert
"Le parole sono innocenti. Siamo noi che, usandole senza fantasia, le rendiamo odiose."
Umberto Eco, La Bustina di Minerva
"I testi elaborati come si conviene sono come ragnatele: fitti, concentrici, trasparenti, solidi e ben connessi."
Theodor W. Adorno
"Scrivere o parlare difficile è facilissimo.
Basta pescare dal dizionario qualcosa di misterioso, greve e magari un po' ammuffito, scaraventare quanto si è pescato in faccia all'interlocutore, tramortirlo, e battersi i pugni sul petto lanciando urli di vittoria."
Annamaria Testa, Farsi capire
"Scrivere libri è un lavoro da professionisti, come fare orologi."
Jean de la Bruyère
"Il tempo per leggere è sempre tempo rubato. (Come il tempo per scrivere, d'altronde, o il tempo per amare.)
Daniel Pennac come un romanzo
"... to write is human, to edit is divine"
Stephen King, On Writing
"Ogni testo è una macchina pigra che chiede al lettore di fare parte del proprio lavoro. Guai se un testo dicesse tutto quello che il suo destinatario dovrebbe capire: non finirebbe più."
Umberto Eco, Sei passeggiate nei boschi narrativi
"Provate a ricordare che le parole, quelle giuste, quelle vere, possono avere lo stesso potere delle azioni."
Raymond Carver
"La scrittura è progetto, scienza, costruzione, non ha niente a che vedere con la natura, ma semmai con la sapienza e con la professionalità."
Dacia Maraini, Amata scrittura
"Io credo, sinceramente credo, che non c'è miglior via per arrivare a scrivere sul serio che di scribacchiare giornalmente."
Italo Svevo
Siate cauti con le parole,
anche con quelle miracolose.
Per le miracolose facciamo del nostro meglio,
a volte sciamano come insetti
e non lasciano una puntura ma un bacio.
Possono essere buone come dita.
Possono essere sicure come la roccia
su cui incolli il culo.
Ma possono essere margherite e ferite.
Io sono innamorata delle parole.
Sono colombe che cadono dal tetto.
Sono sei arance sacre sedute sul mio grembo.
Sono gli alberi, le gambe dell’estate,
e il sole, il suo volto appassionato.
Ma spesso non mi bastano.
Ci sono così tante cose che voglio dire,
tante storie, immagini, proverbi, ecc.
Ma le parole non sono abbastanza buone,
quelle sbagliate mi baciano.
A volte volo come un’aquila
ma con le ali di un passero.
Ma cerco di averne cura
e di essere gentile con loro.
Le parole e le uova devono essere maneggiate con cura.
Una volta rotte
sono cose impossibili da aggiustare.
Ann Sexton, Parole
"Tutti gli usi della parola a tutti" mi sembra un buon motto, dal bel suono democratico. Non perché tutti siano artisti, ma perché nessuno sia schiavo.
Gianni Rodari, Grammatica della fantasia
A un tratto, come per subito richiamo, Lily si volse al cavalletto. Eccolo là, il suo quadro. Eccolo là con i suoi verdi e i suoi turchini, col suo intreccio di righe, con la sua ambizione d'esser qualcosa. "Finirà in soffitta," ella pensò, "sarà distrutto." Eppoi, riprendendo il pennello: "Che importa?" si chiese. Guardò i gradini: erano deserti. Guardò la tela: era confusa. Con intensità repente, quasi che le fosse dato di veder chiaro per un attimo solo, tirò una linea là, nel mezzo. Il quadro era finito, compiuto. "Sì," pensò la ragazza, posando il pennello, "ho avuto anch'io una visione."
Virginia Woolf, Gita al faro
E prima di prendere carta
prendi penna.
Penna di falco o di cigno
penna di pollo, penna
con pancia piena
di inchiostri azzurri e neri
e di ogni colore tranne quello
della carta su cui scriverai.
Prendi penna che punga
la carta e la mano e che lasci
un segno netto e lungo e sottile
che non vi inciampi la formica
ma cada
proprio nel punto dove il mondo
ride. Dunque
un segno che sfiori
che tiri
che tenga.
Roberto Piumini, Calicanto
Einaudi, 1988
Poter domani
il Foglio di Bella
della vita cominciare
correggere la brutta cancellare
togliere gli errori (modi e tempi
sbagliati, nomi) ritoccare.
Che bello il bianco foglio nella mano
luccica il pennino, cominciamo.
Vivian Lamarque, Bella copia,
Poesie 1972-2002
"Sono un'arma quando nasco dalla strada, quando sono parola di emergenza, parola nuova che sgorga immediata dai comportamenti, sono un'arma quando entro nel dettaglio affilata come una lama (Dio abita nei dettagli, si diceva un tempo), sono un'arma quando sono etica e mi attengo al veritiero, sono un'arma quando piego quel che accade mentre accade, parlata da un poeta oppure, perché no, da un generale... E soprattutto sono un'arma quando chi mi parla si rivolge agli altri come a se stesso, in trasparente intimità, c'è una regola d'oro anche per la parola, sa, giovanotto, non solo amare gli altri come se stessi, ma parlare agli altri come a se stessi, un complemento non da poco, mi creda. Perché non parlano tutti così? E' tanto difficile, poi?"
Daniele Del Giudice, L'arma della parola
(da Nel segno della parola, Rizzoli, 2005)
"Sono un cattivo copywriter, ma un buon editor. Così riesco a correggere quello che scrivo. Dopo quattro o cinque revisioni, il testo è abbastanza decente da poter essere mostrato al cliente."
David Ogilvy, The unpublished David Ogilvy.
"Il linguaggio è come una pianta viva che di continuo butta foglie nuove, senza fine. Ha un'energia tremenda, che ci sfugge. E la poesia, provocandolo fino a fargli produrre sempre nuovi significati, e a volte nuove parole, cerca di salire sempre più in alto su questo albero che cresce senza che nessuno di noi l'abbia piantato e i cui rami non avremo mai finito di esplorare."
Donatella Bisutti, La poesia salva la vita.
"Come gli stessi pensieri possono dare un altro tipo di discorso se disposti in modo diverso, allo stesso modo le stesse parole formano altri pensieri se disposte in modo diverso".
Blaise Pascal, Pensieri.
"Lettere,
continuate a cadere
come indispensabile pioggia
sulla mia strada.
Lettere di tutto
ciò che vive
e che muore,
lettere di luce, di luna,
di silenzio,
di acqua,
io vi amo,
e in voi
raccolgo
non soltanto il pensiero
e la lotta,
ma anche i vostri vestiti,
i vostri sensi
e i vostri suoni:
A
della gloriosa avena,
T
di terra e di torre
ed
M
come il tuo nome di mela."
Pablo Neruda , Ode alla tipografia
possa portarci in paesi lontani,
né corsiere che superi al galoppo
la pagina di una poesia".
Emily Dickinson
Poesie
"Scrivere significa farsi trascinare una seconda volta dall'esperienza; significa anche assaporarla. In una ripetizione di questo tipo c'è il tempo di gustare la vita in tutta la sua complessità e impegnarsi in essa".
Hanif Kureishi, Da dove vengono le storie?
"E' da incoscienti viaggiare e persino vivere senza fare annotazioni."
Franz Kafka, Diario
"Se uno vuole ricordare, allora ha bisogno dell'immagine; se uno invece vuole capire, allora ha bisogno della parola, della scrittura."
Susan Sontag, La mia America e l'Impero (intervista a La Repubblica, 16 giugno 2003)
"A Barbiana avevo imparato che le regole dello scrivere sono:
Aver qualcosa di importante da dire e che sia utile a tutti o a molti.
Sapere a chi si scrive.
Raccogliere tutto quello che serve.
Trovare una logica su cui ordinarlo.
Eliminare ogni parola che non serve.
Eliminare ogni parola che non usiamo parlando.
Non porsi limiti di tempo.
Così scrivo coi miei compagni questa lettera.
Così spero che scriveranno i miei scolari quando sarò maestro."
Scuola di Barbiana, Lettera a una professoressa
"Controllare la verbosità,
mantenere l'ordine; altrimenti
rivedere e ancora rivedere."
Lu Ji, L'arte della scrittura (III secolo d.C.)
"Scrivere è cercare la calma, e qualche volta trovarla. E' tornare a casa. Lo stesso che leggere. Chi scrive e legge realmente, cioè solo per sé, rientra a casa; sta bene."
Anna Maria Ortese, Intervista a se stessa.
"Le parole a volte guardano
in su
sfidandomi beffarde
perché scrivo,
mettendomi dei dubbi
che dentro non avevo."
Bruno Lauzi, I mari interni
"E' impossibile scrivere in pace se quello che si scrive vale qualcosa."
Charles Bukowski, L'ubriacone (Barfly)
"A volte, scrivendo, dici cose diverse da quelle che pensi. Spesso sono le cose migliori."
Giuseppe Pontiggia, Album di Maggio, Il Sole 24 Ore, 2002
"Un copywriter ama scrivere. Riscrive in cento differenti maniere. Cerca l'equilibrio del significato come un poeta. Ama la parola che provoca una reazione."
Gabriella Ambrosio, Siamo quel che diciamo
"Un buon lettore deve saper recepire mille modi diversi di scrivere, deve saper assorbire le varie potenzialità narrative. Invece un buono scrittore deve saper fortemente selezionare, escludere le altre varie possibilità, se no non sarà mai un vero narratore. Lo stile nasce dall'esclusione."
Giovanni Raboni
"Ogni volta che usiamo le parole, anche se non ne siamo ben consapevoli, siamo, per dir così, costretti a fare delle scelte. Siamo costretti a essere liberi."
Tullio De Mauro, Guida all'uso delle parole
"La rete non è fatta di macchine, connessioni, software e protocolli. E' fatta di persone.
Che cosa incontriamo, se esploriamo la rete? O una persona, o l'opera di una persona che ha scritto qualcosa e ce lo offre."
Giancarlo Livraghi, L'umanità dell'internet
"Qualunque cosa vogliate dire c'è un solo nome per esprimerla, un solo verbo per darle vita, un solo aggettivo per descriverla."
Gustave Flaubert
"Le parole sono innocenti. Siamo noi che, usandole senza fantasia, le rendiamo odiose."
Umberto Eco, La Bustina di Minerva
"I testi elaborati come si conviene sono come ragnatele: fitti, concentrici, trasparenti, solidi e ben connessi."
Theodor W. Adorno
"Scrivere o parlare difficile è facilissimo.
Basta pescare dal dizionario qualcosa di misterioso, greve e magari un po' ammuffito, scaraventare quanto si è pescato in faccia all'interlocutore, tramortirlo, e battersi i pugni sul petto lanciando urli di vittoria."
Annamaria Testa, Farsi capire
"Scrivere libri è un lavoro da professionisti, come fare orologi."
Jean de la Bruyère
"Il tempo per leggere è sempre tempo rubato. (Come il tempo per scrivere, d'altronde, o il tempo per amare.)
Daniel Pennac come un romanzo
"... to write is human, to edit is divine"
Stephen King, On Writing
"Ogni testo è una macchina pigra che chiede al lettore di fare parte del proprio lavoro. Guai se un testo dicesse tutto quello che il suo destinatario dovrebbe capire: non finirebbe più."
Umberto Eco, Sei passeggiate nei boschi narrativi
"Provate a ricordare che le parole, quelle giuste, quelle vere, possono avere lo stesso potere delle azioni."
Raymond Carver
"La scrittura è progetto, scienza, costruzione, non ha niente a che vedere con la natura, ma semmai con la sapienza e con la professionalità."
Dacia Maraini, Amata scrittura
"Io credo, sinceramente credo, che non c'è miglior via per arrivare a scrivere sul serio che di scribacchiare giornalmente."
Italo Svevo
Commenti
Posta un commento